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Le canalette di Frenk

 

 

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Sequenza di pagine descriventi le canalette che Francesco Di Maria si è auto/costruito.

 
 

MISURE E MATERIALE NECESSARIO:
 

1) Fondo portante di tutta la canaletta : compensato spesso 1,5cm - lungo 71cm e largo 30cm.

 

2) Sponde per incanalare l'acqua: Lunghezza 72.3 (o per lo meno uguale a quella del fondo portante), spessore 1,3 cm. e altezza 11 cm.

 

3) Ripiano per versarvi il materiale da lavare: lunghezza 28 cm nel senso della corrente, larghezza 30 cm e spessore 2 cm (questo durante la costruzione verrà posato sulla base di montaggio)

 

4) Intervallo tra le 5 scanalature: per ognuno di questi, 2 listelli di legno, uno rettangolare (quello a monte)  E UNO A FORMA DI TRIANGOLO!! (quello a valle e grazie al quale si otterrà appunto l’angolo rientrante “a cascata” nel gradino che segue). Entrambi saranno di 30cm ( ovviamente come la larghezza della base di montaggio e consiglio anzi vivamente di lasciarli 1 millimetro in piu cosi da poterli incastrare per bene tra le sponde onde evitare di lasciare spazi vuoti anche di pochi millimetri) e larghi nel senso della corrente, il primo 2.3cm e quello a triangolo 1.5cm, ottenendo così in totale 3,8 cm circa. P.S. se si riuscisse invece a trovare un unico listello di misura adeguata e già con l'angolo si avanzerebbe tempo nel montaggio; idem dicasi per un listello a sfaccettature semplicemente verticali, ma in questo caso si perderebbe la conosciuta utilità (ma non indispensabile) dell’angolo rientrante. Qui sotto, schizzo schematico di canalina vista di profilo: l'acqua vi scorrerà da sinistra verso destra.

 

PROFILO DI CANALETTA: SI CONSIDERI CHE LA CORRENTE PROVIENE DA SINISTRA

 

    COSTRUIRLA:

La struttura portante, cioè il ripiano di base su cui costruiremo tutta la canaletta dovrà essere robusto ed a tal proposito va benissimo del compensato spesso circa un centimetro mezzo. La masonite a tal scopo non va bene perché oltre ad essere fine e quindi rompersi e rovinarsi, a lungo andare si disfa come il cartone: anche il compensato è fatto a strati, quindi col rischio di sfogliarsi, ma se ne prendiamo uno a strati spessi siamo a posto. Lunghezza (71 cm) e larghezza (30 cm) corrisponderanno dunque alle misure della canaletta che intendiamo realizzare in questo caso. Per quanto riguarda le sponde verticali laterali va ad es. bene uno spessore di 1,3 cm e saranno ovviamente lunghe quanto il ripiano stesso, o poco più; la loro altezza complessiva l'ho fatta di 11 cm.
La lunghezza della canaletta, misurata dal margine inferiore del ripiano ove viene messo il materiale da lavare, sino al punto estremo di uscita dell’acqua  e riferendosi dunque al suo reale tratto utile alla scansione del materiale, sarà di 63 cm e questo è appunto lo spazio dove realizzeremo la nostra "scaletta" costituita da solchi  intervallati dai corrispettivi ripiani. Detti solchi saranno in questo caso profondi 1,3 cm e nel senso della corrente larghi 3,5cm, misura quest’ultima all'incirca analoga a quella, come già visto, dei ripiani (intervalli) da interporre tra un solco e l'altro; tutto questo per i primi tre solchi e ripiani a partire da monte, mentre gli ultimi due solchi verranno fatti un po’ più ampi (rispettivamente 4,5 e 5 cm).
 

A monte di tutto questo c’è ovviamente lo spazio liscio su cui verrà versato il materiale da lavare (foto a lato con in evidenza il vinavil atto a riempire gli interstizi laterali) e che realizzeremo posando ed incollando sulla struttura il ripiano del punto 3 (vedi sopra). Ovviamente la superficie di detto ripiano iniziale dovrà corrispondere, cioè essere assolutamente "in bolla" con il livello di superficie di tutti gli spazi interposti tra i solchi.

 

ALCUNI CONSIGLI:

 

La colla. Il Vinavil conviene metterlo cosi com'e, senza diluirlo ulteriormente, anche perché la prima volta che si userà la canaletta, se lo si avesse diluito questo tenderebbe allora a disciogliersi ancor più. Inoltre, quando si devono unire dei pezzi bisogna spennellare un velo di colla su una delle parti, e neanche tanta perché sarebbe superfluo.

Irrobustirla. Per rendere stabile canaletta e sue sponde consiglio di fissare sotto alla medesima 3 listelli (traverse) disposti orizzontalmente e distribuiti all'inizio, metà e fondo: questi servono a tenere in quadro tutta la struttura. Per eseguire bene questa operazione procedere dapprima prima  con chiodi (se servono) e colla, quindi bloccare il tutto con delle morse da falegname o con grossi elastici tipo vecchie camere d'aria delle biciclette tagliate a strisce ecc. che avvolgano fortemente la struttura (vedi anche nota a piè di pagina).

Impermeabilizzarla. Volendo si potrebbe anche usare del Turapori  e successivamente il Flating, prodotti specifici per impermeabilizzare il legno rendendolo più duraturo nel tempo, ma personalmente consiglio di mettere invece su tutta la canaletta un sottile velo di vinavil, che costa anche meno. 

 

CANALETTA O SCALETTA PER ORO

 

Francesco Di Maria

 

NOTA DI: su alcune canalette dai fianchi particolarmente alti, ho visto applicati tali listelli sopra alle sponde: in pratica delle traversine, due max. tre, disposte da sponda a sponda; si tenga però presente che in tal caso i fianchi devono essere sufficientemente alti da far sì che la corrente d'acqua non vada mai ad incocciare contro le traverse.

 

 

 

 

 

 

 

 

Approfondimenti di questa pagina

 

Canaletta con Spia
Canaletta ristretta

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