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St. Marcel un progetto

 

 

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Articolo pubblicato

 su Gazzetta Matin

(il 2 giugno 2008).

 

 

ST - MARCEL / presentato lo studio per il recupero del sito.

 

Una miniera di turismo.

 

 

Saint Marcel - Far rivivere le miniere sfruttandole a livello turistico e socioculturale. E' questo l'obiettivo dell'amministrazione comunale di Saint Marcel che, in collaborazione con la Regione, intende recuperare i siti minerari valutando gli interventi necessari per renderli visitabili.
Il primo passo è stato fatto al termine di un lungo periodo di studi e analisi, che hanno portato alla pubblicazione del volume bilingue "La valorizzazione del sito minerario di Saint-Marcel". Il libro, curato da Davide Jaccod, è il frutto del progetto Interreg che ha coinvolto il comune valdostano in sinergia con la città francese di Saint - Georges d'Hurtières ed è stato presentato sabato scorso, in occasione della Festa dell'Inarpa.
"Il volume - spiega Jaccod - è il risultato di diverse ricerche scientifiche e storiche, effettuate all'interno del progetto che Saint Marcel e la cittadina francese hanno sviluppato sui propri passati minerari con l'obiettivo di valorizzarli, ed è stato fortemente voluto dal Comune anche per rendere noto alla popolazione tale percorso. In sostanza queste pagine fanno da congiunzione tra la conoscenza storica e la valutazione degli interventi che ridarebbero vita a una parte del passato valdostano".

 

NOTA DI Z.G. Questa foto è presa dall'interno di Praborna.

 

Le ricerche sono state coordinate da una commissione formata da amministratori e tecnici, tra cui quelli dell'Università dell'Insubria, i quali hanno organizzato degli incontri e formato dei gruppi di lavoro che hanno portato all'acquisizione di informazioni anche sentendo la popolazione e raccogliendo le testimonianze degli ultimi minatori.
Le miniere di Saint Marcel sono state sfruttate fin dall'epoca romana, nella metà dell'800 si realizzarono delle opere presenti tuttora sul territorio e furono utilizzate fino ad una cinquantina d'anni fa, quando vennero chiuse. Da allora lasciarono preziose tracce di archeologia mineraria e industriale come ricorda l'assessore al Territorio Alberto Cerise: "L'attività mineraria in Valle d'Aosta ha impiegato circa diecimila persone generando un circolo economico, sociale, politico, culturale e urbanistico che ha definito un percorso, il quale venne definitivamente cancellato con la chiusura delle miniere. Realizzando un parco minerario si recupererebbero questi valori ed è ciò che vogliono l'amministrazione e gli abitanti di St. Marcel, che dovranno dare dei 
suggerimenti per quanto riguarda gli interventi da fare. La Regione dal punto di vista finanziario ha inserito il progetto nei fondi strutturali e si limiterà al ruolo di regista"
.

Oltre all'aspetto turistico, sia il sindaco Roberto Cretier che l'assessore al turismo Corrado Lantelme, hanno spiegato la necessità di intervenire anche per una questione ambientale e per mettere in sicurezza quelle costruzioni che col passare del tempo sono a rischio di crollo.

 

                                                                                      Renato Duchy

 

Anno 2016: il progetto diventa realtà (vedi), oppure vai a Inizio sez. St. Marcel

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